Respirazione a narici alternate
Abbiamo visto questa settimana come fare Nadi shodhana Pranayama, cioè la respirazione a narici alternate. In particolare abbiamo visto il significato di nadi, cioè i canali energetici nei quali scorre la nostra energia vitale: il prana. Le tre principali nadi: ida pingala e sushumna che rappresentano il nostro sistema nervoso.
Tutte e tre hanno origine dal nostro pavimento pelvico. Ida e pingala arrivano alle nostre narici: Ida è collegata con la nostra narice sinistra, rappresenta L’energia lunare, femminile, quella più fredda, più yin, ed è collegata al nostro sistema nervoso parasimpatico, quello relativo al nostro stato di relax, mentre pingala è collegato alla nostra narice dx ed è relativo alla nostra energia solare, quella più maschile più yang e cioè al nostro sistema nervoso simpatico.
Susumna si collega alla nostra “fontanella” e mette in contatto il nostro primo chakra, quello più legato alle cose materiali, alla terra, muladhara, con l’ultimo che invece ci mette in contatto con l’intero iniverso sahasrara chakra. Ida e pingala salendo si incrociano con susumna, e nei punti in cui si incrociano hanno origine i nostri chacra che sono 7 ed ognuno di loro ha origine in un determinato plesso nervoso del nostro corpo.
Facendo la respirazione a narici alternate (nadi shodhana) manteniamo “puliti” i nostri canali energetici e l’energia può continuare a scorrere. In modo particolare andiamo ad equilibrare le nostre due energie contrapposte yin e yang, il nostro sistema nervoso simpatico e parasimpatico, creando armonia nella nostra mente e nel nostro corpo.
Se abbiamo bisogno di più calma, possiamo respirare solo dalla narice sn Chandra bedana, mentre se abbiamo bisogno di risvegliare di più la nostra mente andremo a respirare solo con la narice dx Surya bedana.
Questa tecnica di respirazione pò essere adatta a tutti, va però fatto un appunto per le ritenzioni a polmoni pieni e a polmoni vuoti:
Cautele: abbiamo sperimentato la respirazione a narici alternate anche provando a prolungare le ritenzioni a polmoni pieni e a polmoni vuoti (kumbhaka). Il kumbhaka dovrebbero evitarlo le persone che soffrono di ipertensione o disturbi al cuore.