Chaturanga dandasana

Significato Chaturanga Dandasana

E’ una posizione yoga che deriva dalla combinazione di diverse parole sanscrite: “Chatur” che significa quattro, “Anga” che si traduce in arti o parti del corpo, “Danda” che significa bastone, e “Asana” che indica una posizione o postura. Quindi, letteralmente, Chaturanga Dandasana rappresenta la posizione del bastone a terra con quattro arti per supporto.

A cosa serve?

Questa asana offre numerosi benefici, tra cui il miglioramento della postura e il rafforzamento dei muscoli del core, delle spalle e delle braccia.

Errori comuni e correzioni:

  1. Mani: Evita di tenere le dita delle mani vicine e di non appoggiare tutta la mano a terra, poiché ciò potrebbe causare dolore alle mani e ai polsi. Migliora distribuendo il peso in modo uniforme con dita delle mani ben separate, utilizzando tutta la superficie della mano in una posizione chiamata Astha Bandha.
  2. Gomiti: Evita di aprire i gomiti in fuori, poiché questo potrebbe sovraccaricare le spalle. Correggi ruotando leggermente l’interno del gomito in avanti per mantenere i gomiti vicini al tronco.
  3. Bacino: Evita di mantenere il bacino troppo alto rispetto alle spalle e ai talloni, in quanto questo potrebbe distribuire in modo sbagliato il peso del corpo. Correggi attivando i muscoli addominali e retrocedendo il bacino.
  4. Testa: Evita di tirare la testa verso il basso, poiché ciò può causare tensioni inutili al collo e alle spalle. Mantieni la testa in linea con il corpo e spingila leggermente in avanti.
  5. Caviglie: Evita di tenere le caviglie troppo attive e spinte in avanti, poiché ciò potrebbe causare tensioni ai polpacci e una distribuzione errata del peso. Rilascia la tensione alle caviglie e spingi indietro i talloni.

È importante correggere questi errori per evitare tensioni inutili e rendere la posizione sicura ed efficace. Se stai ancora sviluppando la forza necessaria, puoi considerare varianti come Ashtanganamaskarasana, la posizione degli 8 punti, che consente una pratica più sicura.