Lascia che la pratica diventi la tua ancora.
Spesso mi sono sentita dire: “no, oggi non pratico perché non mi sento bene/sono stanc@/è stata una giornata pesante/sono incasinat@.
Queste affermazioni si fanno quando non si ha ancora compreso lo scopo, l’essenza della pratica.
Pratichiamo yoga perché stiamo bene o perché puntiamo a stare bene?
Sicuramente ciò che ci avvicina allo yoga è il fatto che puntiamo a stare bene.
Lo yoga ci mette a disposizione moltissimi strumenti, di cui le asana, le posture, il fatto di sudare sul tappetino, sono solo una piccola parte, di fatto non è nemmeno yoga se non lo facciamo con presenza e consapevolezza concentrandoci solo sulla forma.
Il pranayama ci può aiutare quando la nostra mente continua a vagare come una scimmia impazzita, rallentare, fare una cosa per volta cercando di mantenere la nostra mente focalizzata sul momento, fare una passaggiata in natura. Anche quello è yoga.
Non inseguire il pensiero della mente che si pre-occupa, si occupa prima di qualcosa che non esiste perché ancora non c’è, o che rimugina nel passato, qualcosa che non esiste perché non c’è più, cercando di rimanere concentrati sul qui e ora, anche quello è yoga.
Se non ti senti particolarmente informa, la tua pratica può focalizzarsi di più sul respiro, e sul sentire piuttosto che ricercare la forma e la performance fisica.
La maggior parte delle volte (per non dire sempre) se si sale sul tappetino che non si è informa, si finosce di praticare sentendoci bene.
La consapevolezza si costruisce ogni volta che si sale sul tappetino, non quando si fantastica di farlo. (vivendo nell’illusione #maya)
Ogni singola volta che saliamo sul tappetino, facciamo un passo verso noi stessi, e poco a poco, ma solo con la pratica, possiamo imparare a personalizzare ogni pratica che facciamo, anche se guidata da qualcun altro, perché solo noi abbiamo il potere di decidere come guidare il nostro corpo, il nostro respiro e la nostra mente.
Lascia che la pratica sia la tua ancora.
Anche quando non riusciamo a dedicarci come vorremo, a livello di tempo o di energia, quando tutto intorno a noi gira veloce e non sappiamo dove aggrapparci, anche solo per 5 minuti al giorno, lascia che la pratica ti trasformi nell’occhio del ciclone.
Fermati
Respira
Ritrova il tuo centro
Conosci il tuo corpo attraverso la mente, grazie agli articoli sullo yoga pubblicati sul mio blog.